PORTO VIRO: TAMPONI, BOOM DI RICHIESTE. SI APRE AGLI ESTERNI


Porto Viro 4 maggio 2021 - Sono decine i cittadini polesani che ogni giorno contattano il presidio di porto Viro per chiedere di sottoporsi a tampone molecolare per la ricerca del Sars CoV- 2 o a test sierologico per la ricerca degli anticorpi diretti contro il virus. Un servizio che la casa di cura, fino ad oggi, non ha erogato agli esterni, perché il laboratorio analisi interno è sempre stato utilizzato per processare i tamponi effettuati su pazienti e lavoratori dell’ospedale.

“Da quando è scoppiata la pandemia abbiamo allestito, in aggiunta all’esistente laboratorio di microbiologia, anche una sezione in grado di eseguire esami di biologia molecolare – spiega la responsabile del laboratorio analisi della casa di cura, Maria Cristina Poletti - Un servizio che comporta un notevole dispendio di energie e di materiali: si è dovuto formare il personale, allestire adeguatamente locali specifici e provvedere alla strumentazione adeguata. A luglio 2020 abbiamo ottenuto dalla regione Veneto l’autorizzazione ad effettuare i tamponi e da allora siamo partiti, processando i tamponi effettuati su pazienti e dipendenti.

Ad oggi abbiamo processato più di 10 mila tamponi molecolari e dato indicazioni ai reparti sulle misure da adottare in caso di positività”. Il punto è che continuano ad arrivare quotidianamente decine di richieste di cittadini del territorio che necessitano, in tempi rapidi, di sottoporsi a tampone vuoi per poter tornare al lavoro, vuoi per spostarsi, vuoi per tornare, in definitiva, alle attività ordinarie.

Non solo, ma parallelamente aumentano anche le richieste esterne di test per la ricerca degli anticorpi, per sapere se la vaccinazione ha avuto effetto o se vi è stato in precedenza un contatto con il virus. “Fino ad oggi abbiamo speso le nostre energie all’interno della casa di cura, ma abbiamo deciso di aprire agli esterni per venire incontro al numero crescente di richieste e dare la possibilità di avere un tampone refertato in tempi brevi – prosegue la responsabile - Il servizio è a pagamento e il referto arriva entro 24-36 ore per il tampone molecolare.

Per soddisfare la mole di richieste è disponibile anche un test antigenico di terza generazione: ricerca la presenza delle proteine del virus e non il suo Rna ed è più rapido, tanto che potrà essere disponibile entro 6 ore dal prelievo”.

Barbara Braghin

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