Primo capitolo. Le origini della casa di cura "Madonna della Salute" di Porto Viro

PRIMO CAPITOLO

PORTO VIRO – Nel 1953 Romano Quadretti dirigente del centro antimalarico di Porto Tolle e medico condotto a Contarina, allarmato da una neo mamma che aveva preso con sé il suo neonato che stava male per recarsi al più vicino pronto soccorso di Adria. Tra le braccia del medico, sulla strada dissestata che porta alla stazione ferroviaria di Loreo il bimbo si era spento prima di poter ricevere le urgenti cure sanitarie in quell’ospedale allora così lontano, seppure soltanto a quindici chilometri di distanza. La storia della casa di cura “Madonna della salute” di Porto Viro affonda le radici proprio in questo episodio che allora aveva motivato Romano Quadretti e il suocero Benvenuto Zanellato (padre di Rina moglie di Quadretti) ad investire su un progetto nobile ma anche gravoso in termini di impegno e responsabilità. Soltanto due anni dopo nell’estate il 20 giugno 1955, veniva inaugurato l’ospedale che da allora è diventato un punto di riferimento per i due Comuni Donada e Contarina e per tutto il Basso Polesine.

N.B. - Il testo è ripreso dal libro intitolato "1955 - 2015 un'avventura da oltre sessant'anni" a cura di Massimiliano Beltrame.

Barbara Braghin


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